Nuova location per la tensostruttura “INValled’Itria: il laboratorio del viaggiatore epico” giunta a Noci nella mattinata di lunedì e collocata in via eccezionale sulla nuova piazza adiacente alla scuola elementare Cappuccini.

L’iniziativa inserita nel programma “Primavera Nocese” e re-inserita nel programma “Noci Estate” era prevista dopo un sopraluogo tecnico (effettuato qualche mese fa) lungo il percorso della sagra “Orecchiette nelle Gnostre” in via Principe Umberto, però, dopo un ulteriore sopraluogo si è deciso di spostarla da tutt’altra parte.

La struttura che sta viaggiando per gli otto comuni della rete SAC “La Murgia dei Trulli: dal Mare alla Valle d’Itria”, è partita a giugno da Locorotondo, per poi spostarsi a Cisternino, Castellana Grotte, Martina Franca, Alberobello, Monopoli e da oggi, fino al 5 agosto, sarà anche a Noci.

Il progetto innovativo rappresenta la seconda operazione del SAC per identificare una “rete” di comuni con l’obiettivo di valorizzare i beni ambientali e culturali del patrimonio pubblico locale e rappresentare la Valle d’Itria quale “prodotto territoriale integrato”. Un’iniziativa gratuita per i visitatori che potranno accedere dalle ore 18 alle 24 e iniziare il percorso multimediale, tra esibizioni acrobatiche, immagini fotografiche, luci, riproduzioni sonore e video che raccontano il paesaggio, gli eventi, le eccellenze enogastronomiche e i luoghi d’arte e di cultura che caratterizzano il nostro territorio.

L’iniziativa, definita operazione 2 nella scheda di sintesi del progetto, prevede anche la realizzazione di laboratori “destagionalizzati” con l’obiettivo di incrementare i flussi di visitatori/turisti. La nuova piazza sarà una location adatta per promuovere il nostro territorio in modo originale?

Il Sindaco, sentito telefonicamente ci ha risposto che “la nuova piazza è stata presa in consegna provvisoria per la realizzazione dell’iniziativa che ha una validità maggiore perché di interesse pubblico rispetto a quella di un privato. L’area in Via Principe Umberto presentava delle oggettive difficoltà.”